Super occasione! Preanalisi gratuita sul bando "Promuoviamoci Insieme" del Comune di Grosseto.
Per sapere se la tua realtà può accedere all'iniziativa del Comune di Grosseto, di cui trovi sotto le specifiche, scrivici alla mail info@euroadvice.eu inserendo nell'oggetto "Richiesta di preanalisi bando Promuoviamoci Insieme".
Potrai così usufruire di una analisi di prefattibilità gratuita e potrai essere seguito da uno dei nostri consulenti.

Breve descrizione del bando
Il presente Avviso è volto a fornire una risposta alle piccole e micro imprese che hanno intrapreso, in data non antecedente l’01.01.2021, ovvero intraprendano, entro la data del 31.12.2021, azioni al fine di far ripartire l'economia del territorio, a seguito delle difficoltà correlate all'epidemia da Covid-19, con iniziative di promozione, rinnovamento ed adeguamento della propria immagine e/o del proprio luogo di esercizio mediante sistemi di comunicazione e marketing rigenerativi ed innovativi, nonché con iniziative volte a migliorare l'accessibilità alle persone con difficoltà motorie e/o a portatori di handicap agli ingressi delle unità immobiliari, nonché, infine, con l'adozione di nuove misure di sicurezza correlate all'epidemia da Covid-19. Tali imprese si dovranno avvalere di agenzie, aziende, operatori e liberi professionisti operanti nel territorio comunale (con sede legale o con una sede operativa anche secondaria), secondo la logica dello sviluppo ed implementazione di un'economia circolare locale. In particolare, il contributo sarà concesso per spese sostenute nei seguenti ambiti, anche cumulativamente:
a) servizi di marketing, promozione, pubblicità, comunicazione, fornitura di materiale informativo e conoscitivo di vario genere dell'attività imprenditoriale svolta;
b) spese per la realizzazione di lavori edili ed eventuali connesse forniture tali da rendere accessibili alle persone con difficoltà motorie ed ai portatori di handicap gli ingressi delle unità immobiliari ospitanti attività economiche delle micro e piccole imprese del commercio, dell’artigianato e dell'agricoltura ubicate a quota stradale, compresi gli acquisti per dotazioni, strumentazioni e segnaletica per agevolare l’accesso e la fruizione interna ad ogni tipo di disabilità, salvo che non siano state già chieste ed ottenute somme per il prestito d'onore;
c) servizi di informazione, assistenza, vigilanza e controllo e forniture di attrezzature e servizi ad esse connesse per l'adozione di nuove misure di sicurezza correlate all'epidemia da Covid-19, salvo che non siano state già chieste ed ottenute somme per il prestito d'onore.
Soggetti Beneficiari
I beneficiari del presente Avviso, secondo i limiti indicati nel precedente Art. 1, sono micro e piccole imprese del commercio, dell’artigianato e dell'agricoltura, di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005, che: - svolgono, alla data di presentazione della domanda, attività economiche di cui all'oggetto con sede legale ovvero attraverso un’unità operativa locale nel territorio del Comune di Grosseto, o intraprendano nuove attività economiche nel territorio comunale; - sono regolarmente iscritte al Registro Imprese, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane e, nel caso di imprese agricole, all'Albo degli imprenditori agricoli, e risultino attive al momento della presentazione della domanda; - siano in possesso dei seguenti requisiti generali alla data di presentazione della domanda di contributo (in seguito chiamata solo “domanda”), comprovati tramite dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000:
regolare iscrizione, come imprese attive, alla Camera di Commercio competente per territorio, dalla quale risulti la data di costituzione e inizio attività dell’impresa;
regolare iscrizione, come imprese attive, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane, dalla quale risulti la data di costituzione e inizio attività dell’impresa;
regolare iscrizione, come imprese attive, nel caso di imprese agricole, all'Albo degli imprenditori agricoli, dalla quale risulti la data di costituzione e inizio attività dell’impresa;
regolarità rispetto alla normativa sugli aiuti di stato, di cui nello specifico ai Regolamenti (UE) della Commissione Europea n. 1407/2013, 1408/2013 e 717/2014 ss.mm.ii., relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «De Minimis», come rispettivamente pubblicati su G.U.U.E. serie L n. 352 del 24.12.2013 e n. 190 del 26.06.2014;
di non essere stato oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta, imputabile all’impresa e non sanabile;
che gli attivi materiali ed immateriali sono acquistati da terzi a condizioni di mercato, senza che l’acquirente sia in posizione tale da esercitare il controllo ai sensi dell’articolo 3 del Reg. (CE) n. 139/2004 del Consiglio sul venditore, o viceversa;
abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
nessuno stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, ovvero relativo ad ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali, né procedimenti in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni;
nessuna posizione debitoria nei confronti del Comune per ciò che concerne imposte, tasse, oneri o altre forme di indebitamento comunque denominate, alla data del 31.12.2019, salvo che si tratti di prestito d'onore. È fatta salva la possibilità di accedere al contributo in caso di rateizzazione dell'eventuale posizione debitoria. La rateizzazione di cui sopra deve essere avvenuta prima della presentazione della domanda di contributo di cui al presente Avviso e il pagamento delle rate maturate deve risultare ottemperato;
requisiti di onorabilità ed antimafia delle relative persone titolate, come stabiliti dalla normativa vigente per il regolare esercizio dell’attività;
nessun titolo abilitativo all’esercizio dell’attività conseguito sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato;
capacità a contrattare con la P.A.
Per le spese di cui al punto b) dell’Art. 1 del presente Avviso, sono ammissibili quelle relative alla realizzazione dei lavori ed all’acquisto di eventuali connesse forniture per i soli lavori necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche, dimostrati da specifico computo metrico, ovvero da apposita dichiarazione sottoscritta da un tecnico abilitato da allegarsi alla relativa fattura.
Potranno beneficiare del contributo i proprietari dei fondi nonché i soggetti titolari delle attività economiche presenti in unità immobiliari che abbiano presentato regolare CILA/SCIA o ottenuto un permesso di costruire ai sensi, rispettivamente, degli artt. 136, 135 e 134 della L. R. Toscana n. 65/2014 ai fini dell’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere visitabili gli spazi di relazione degli stessi immobili.
Saranno ammessi per la liquidazione del contributo i giustificativi di spesa (fatture) dimostrativi di lavori autorizzati da idoneo titolo edilizio (CILA/SCIA, permesso di costruire) in data non anteriore al 1 gennaio 2021. Saranno ammessi per la liquidazione del contributo i giustificativi di spesa (fatture) dimostrativi degli acquisti per dotazioni, strumentazioni e segnaletica per agevolare l’accesso e la fruizione interna ad ogni tipo di disabilità.
Entità e forma dell'agevolazione
L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Avviso è pari a € 200.000,00 (duecentomila/00) a valere per l'anno 2021.
L’agevolazione viene concessa nella forma di contributo in conto capitale, calcolato sulla base delle spese ammissibili per ciascun richiedente. Tutti gli importi si intendono I.V.A. esclusa, a fronte delle eccezioni ex art. 3 del presente Avviso. Alle imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità il contributo è assegnato a fondo perduto, una tantum e per spese sostenute al netto di IVA, come segue:
I scaglione: fino a Euro 1.500,00 (millecinquecento/00) per le microimprese;
II scaglione: fino a Euro 3.000,00 (tremila/00) per le piccole imprese.
Al termine dell’istruttoria, in base al numero delle domande pervenute, verrà stilato l’elenco delle imprese ammesse suddiviso per scaglioni.