
Agriturismo, agricampeggio, attività ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo, degustazioni olio e vino
BENEFICIARI DEL BANDO
Imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome; - gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art.20 della legge regionale 27 luglio 2007, n.45 (aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali);
Imprenditori agricoli ai sensi del Codice civile articoli 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale.
SPESE AMMISSIBILI
A.1 Interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica e interventi per la preparazione e somministrazione di pasti, alimenti e bevande agli ospiti delle aziende che svolgono attività agrituristica:
1. Interventi di recupero e ristrutturazione degli edifici per l’ospitalità e per la ricettività agrituristica dell’azienda;
2. Acquisto di attrezzature idonee per la preparazione, lavorazione e conservazione dei cibi per la somministrazione di pasti, alimenti e bevande compresa la degustazione;
3. Miglioramento delle condizioni di sicurezza e delle condizioni di agibilità e accessibilità aziendale e abbattimento delle barriere architettoniche;
4. Realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza;
5. Realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico degli edifici;
6. Miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento. Per interventi di miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento si intende:
- installazione di caldaie ad alta efficienza certificate e di pompe di calore;
- installazione di centralina di controllo per la rilevazione in remoto della temperatura;
7. Sistemi per il recupero, la depurazione e il riutilizzo delle acque per attività non produttive;
8. Realizzazione di vasche, serbatoi, invasi e condutture per la raccolta di acque meteoriche per attività non produttive;
9. Interventi volti al miglioramento, rispetto agli standard minimi obbligatori, delle piscine esistenti incluso l’acquisto di strumentazioni/attrezzature.
10. Realizzazione e/o sistemazione di aree verdi attrezzate per lo svolgimento in azienda di attività ricreative all’aria aperta, con esclusione dell’acquisto di piante;
11. Interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica;
12. Acquisto di personal computer ed attrezzature informatiche destinate all’attività agrituristica;
13. Realizzazione dei volumi strettamente necessari a contenere gli impianti tecnici (idrico, termico, di ventilazione, ecc.) che non possono, per esigenze tecniche di funzionalità o di sicurezza, trovare luogo entro il corpo dell’edificio.
A.2 Interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a consentire l’attività di agricampeggio
1. Realizzazione e/o sistemazione di aree per l'ospitalità in spazi aperti aziendali al fine di realizzare attività di agricampeggio per l’ospitalità in tende, roulotte, camper e case mobili. Sono incluse le spese relative alla realizzazione di pozzetti agibili per acque di scarico e pozzetti di scarico per w.c. chimici, di servizi igienico-sanitari, di servizi di lavanderia;
2. Realizzazione di elementi essenziali non in muratura, finalizzati ad un corretto inserimento degli interventi per l’agri-campeggio e agri-sosta-camper nel contesto paesaggistico (quali divisori, coperture, etc…);
3. Realizzazione dei volumi strettamente necessari a contenere gli impianti tecnici (idrico, termico, di ventilazione, ecc.) che non possono, per esigenze tecniche di funzionalità o di sicurezza, trovare luogo entro il corpo dell’edificio;
4. Interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica;
5. Realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza.
A.3 Interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche)
1. Interventi di recupero e ristrutturazione degli edifici da adibire a soggiorni diurni e locali per lo svolgimento di attività formative e didattiche;
2. Allestimento all’interno dei fabbricati aziendali di locali e aule laboratorio per lo svolgimento di attività formative e didattiche inclusi i servizi igienici;
3. Miglioramento delle condizioni di sicurezza e delle condizioni di agibilità e accessibilità aziendale e abbattimento delle barriere architettoniche;
4. Acquisto di attrezzature, arredi e strumenti didattici da impiegare per percorsi formativi didattici. Sono escluse dal contributo le spese per arredi esterni con funzione di mero svago (es. ombrelloni, barbecue, sdraio);
5. Allestimento di aree da destinare a coltivazioni e/o allevamenti, non come attività produttive aziendali, ma per lo svolgimento delle attività educative/didattiche (fattorie didattiche);
6. Realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza;
7. Interventi per la realizzazione e/o sistemazione di percorsi didattico-naturalistici;
8. Interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica.
A.4 Interventi finalizzati allo sviluppo di attività sociali e di servizio per le comunità locali
a) Attività educative e didattico-ricreative:
- attività afferenti ai nidi di infanzia e ai servizi integrativi della prima infanzia svolte nel rispetto della legge regionale 32/2002 e del suo Regolamento attuativo n.41/R/2013;
- attività di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare dai 3 ai 6 anni svolte secondo la normativa vigente;
b) Accoglienza di persone, compresi i minori, con disabilità o svantaggio: attività giornaliera o di soggiorno con pernotto orientata anche all’inclusione nei processi produttivi agricoli di soggetti deboli, con disabilità o svantaggio o in fase di reinserimento sociale. Per tali attività è necessaria la presenza di almeno un adulto con mansioni di animazione, custodia e formazione;
c) Riabilitazione/cura tramite attività rurali: attività giornaliera o di soggiorno con pernotto aventi finalità socio-terapeutiche o comunque di assistenza, anche attraverso specifiche metodologie collegate all’attività aziendale rivolte a persone con disabilità o svantaggio di qualsiasi genere. Per tali attività è necessaria la presenza di almeno un adulto con mansioni di animazione e custodia.
A.5 Interventi per attività ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo riferite al mondo rurale comprese le attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche
1. Adattamento / ristrutturazione / adeguamento di strutture e recinti per il ricovero, per l’addestramento e l’impiego di animali per attività ricreative, e per attività faunistico-venatoria (es. recinti, maneggio, laghetti per pesca, gabbie per riproduttori, recinti per ambientamento…), esclusi fini sportivi agonistici;
2. Acquisto di attrezzature escluso il materiale di facile consumo da utilizzare per le suddette attività;
3. Interventi di restauro e risanamento conservativo di bivacchi fissi;
4. Interventi per la realizzazione e/o sistemazione di percorsi escursionistici;
5. Interventi per la realizzazione e/o sistemazione di aree verdi attrezzate per lo svolgimento in azienda di attività ricreative all’aria aperta, con esclusione dell’acquisto di piante;
6. Realizzazione e/o sistemazione di percorsi aziendali in sicurezza;
7. Interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica;
8. Acquisto di attrezzature fisse per i percorsi;
9. Restauro e risanamento conservativo di locali aziendali finalizzato alla realizzazione di un laboratorio per “mestieri tradizionali del mondo rurale”; sono compresi gli interventi relativi all’impiantistica;
10. Acquisto di attrezzature afferenti allo svolgimento dei “mestieri tradizionali del mondo rurale”.
A.6 Interventi per attività di conoscenza di prodotti del territorio quali vino e olio ai sensi della legge regionale 30/2003 (enoturismo e oleoturismo)
1. Interventi di recupero e ristrutturazione degli edifici da adibire ad ambienti o spazi da dedicare all’accoglienza per attività di conoscenza di prodotti del territorio quali vino e olio ai sensi della legge regionale 30/2003;
2. Allestimento all’interno dei fabbricati aziendali di locali utilizzati per l’attività di conoscenza dei prodotti del territorio quali vino e olio ai sensi l.r.30/2003 e smi;
3. Miglioramento delle condizioni di sicurezza e delle condizioni di agibilità e accessibilità aziendale e abbattimento delle barriere architettoniche;
4. Acquisto di attrezzature, arredi e strumenti da impiegare per l’attività di conoscenza dei prodotti del territorio quali vino e olio. Sono escluse dal contributo le spese per acquisto di bicchieri, stoviglie, attrezzature per servizio tavola, vetrerie, porcellane e simili.
5. Interventi relativi all’impiantistica e alla segnaletica.
TIPO DI AGEVOLAZIONE
Fondo perduto:
40%: per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità; con una maggiorazione del:
10%per gli investimenti in zona montana individuata ai sensi del comma 1 lett. a) dell’art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013. La maggiorazione è riconosciuta solo se almeno il 95% della SAU ricade in zona montana, fermo restando che gli investimenti strutturali, ad esclusione delle dotazioni aziendali mobili, devono ricadere completamente in zona montana.