
Finanziamento a fondo perduto per il settore della musica Jazz
BENEFICIARI DEL BANDO
Possono presentare domanda di contributo organismi pubblici o privati senza scopo di lucro, anche non dotati di personalità giuridica, operanti in ambito nazionale, che siano in possesso dei seguenti requisiti:
1) svolgimento di comprovata attività pluriennale a carattere professionale nel campo del jazz;
2) sede legale ed operativa in Italia;
3) rispetto della normativa vigente in materia di rapporti di lavoro e del CCNL dei lavoratori del settore impiegati.
SPESE AMMISSIBILI
Possono essere finanziati progetti, per non più di 35 mila euro ciascuno, con le seguenti finalità:
a) promozione di talenti emergenti e di formazioni jazzistiche anche giovanili a carattere orchestrale;
b) ricerca e sperimentazione, anche attraverso la committenza di nuove opere, nel settore della musica jazz; c) attività formative indirizzate al perfezionamento professionale;
d) realizzazione di progetti e di iniziative educative nelle istituzioni di formazione idonee a favorire la conoscenza della cultura jazzistica;
e) sviluppo professionale della filiera del jazz italiano.
Al fine di sostenere il settore considerato dal decreto, sono considerati ammissibili, qualora coerenti con il progetto ammesso a contributo, anche i costi sostenuti per la realizzazione su piattaforme on line degli eventi proposti, i costi sostenuti per attività di documentazione, promozione e valorizzazione del patrimonio musicale, i costi sostenuti per attività di prova e formazione, i costi sostenuti per l'acquisto di spartiti, leggii, strumenti musicali utilizzati per l’attività realizzata nell’anno di ammissione al contributo, i costi sostenuti per la valorizzazione degli archivi (storie/partiture/repertori) e per la digitalizzazione del repertorio e successiva divulgazione, i costi sostenuti per l’attività didattica della musica a distanza.
TIPO DI AGEVOLAZIONE
FONDO PERDUTO