
31 gen 2022
FONDO PERDUTO PER SVILUPPO DI E-COMMERCE E MARKETPLACE
BENEFICIARI DEL BANDO
Sole PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
SPESE AMMISSIBILI
In linea con le Finalità di cui al Paragrafo 1.1, le spese ammissibili e finanziabili sono
rispettivamente:
a) Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure dell’utilizzo di un market place
o creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma
o componenti hardware e software
o estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata)
o creazione e configurazione app
o spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
b) Investimenti per la Piattaforma propria oppure per il market place
o spese di hosting del dominio della piattaforma
o fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place
o spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma o aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche
o spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma
o spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione
o consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma
o registrazione, omologazione e tutela del marchio
o spese per certificazioni internazionali di prodotto.
c) Spese promozionali e formazione relative al progetto
o spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place
o spese per web marketing
o spese per comunicazione
o formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma
TIPO DI AGEVOLAZIONE
L’Impresa Richiedente può chiedere una quota di Cofinanziamento:
(i) fino al 40% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha almeno una sede operativa attiva da almeno 6 mesi rispetto alla data di presentazione della Domanda, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
(ii) fino al 25% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle indicate al punto (i).